Mineralogramma

Mineralogramma

  arnof18
  06-04-2020

Il mineralogramma: tutto lascia traccia

Tutto quello che passa nel nostro organismo lascia una traccia, grande o piccola, al suo interno. Alcuni tessuti del corpo umano si rinnovano molto velocemente, mentre altri sono a lento metabolismo. In essi si crea un accumulo di tutte le sostanze con cui siamo entrati in contatto e li rende spia fedele di quanto avviene nel sistema circolatorio.

Gli annessi cutanei (capelli e unghie) memorizzano tutti gli eventi metabolici dell’organismo e sono in grado di dare informazioni sulle problematiche fisiologiche e metaboliche, sull’eventuale contatto dell’individuo con sostanze tossiche e metalli pesanti, ed su eventuali carenze o eccessi alimentari.

II MINERALOGRAMMA è un’analisi che possono effettuare adulti, bambini, anziani, donne in gravidanza, ecc.

L’analisi dei metalli e dei minerali in tracce rivela lo stato metabolico del paziente ed esamina un arco temporale di circa sei mesi. Gli annessi cutanei indicano il bilancio globale dei minerali e, costituendo una delle sedi di deposito dei minerali tossici, forniscono ulteriori informazioni preziose.

L’analisi minerale tissutale, TMA, è un indagine riconosciuta dall’Ente Federale Americano, preposto alla tutela del/ambiente. Tale analisi, sebbene di grande interesse, da un punto di vista diagnostico, non è ancora largamente diffusa, al momento viene utilizzata, ed è prevista a livello legislativo, nell’ accertamento di pazienti facenti uso di sostanze stupefacenti.

Cosa posso scoprire con l’analisi del capello?

Il capello è un interessante supporto biologico su cui efettuare indagini sui minerali in tracce. Infatti possiede un’elevata capacità di concentrare i minerali renderli così più facilmente misurabili. 

ll mineralogramma sul capello fornisce tre ordini di informazioni diagnostiche:

  1. Rilevazione dell’eventuale accumulo di minerali tossici, i quali si troverebbero in tal caso nei tessuti molli (assenti nel sangue e nelle urine).
  2. Valutazione dell’equilibrio tra minerali tossici e protettivi, che ci permette di valutare le difese organiche.
  3. Valutazione dell’equilibrio minerale complessivo, che consente di individuare lo stato endogeno e neurovegetativo dell organismo, il quale condiziona le tendenze patologiche di fondo.

Lo stato minerale del capello fornisce, inoltre, indicazioni precise su:

  • dieta
  • metabolismo vitaminico
  • tendenza dell’ organismo ad accumulare minerali tossici
  • propensione a depositare in maniera eccessiva ed anomala minerali utili.
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